Inaugurazione Piazza a Cisano domenica 6 Aprile 2025
Cena tenutasi al Ristorante Piccolo Doge di Bardolino 14/03/2025
Inaugurazione Proiezione 3D Mapping sulla Pieve di Cisano il 7 dicembre 2024
Conferenza tenutasi alla Disciplina di Bardolino mercoledì 4 dicembre 2024 con tema: La Pieve di Cisano ai tempi della Serenissima. Relatore il presidente della Compagnia della Bandiera Giorgio Righetto
Presentazione del Libro: " Cisano un porto sul Garda " all'Archivio di Stato di Verona il 30 settembre 2023. Relatore Prof. Bruno Avesani
Presentazione del Libro: " Cisano un porto sul Garda " a Villa Lenotti
Presentazione del Libro: " Cisano un porto sul Garda " nella Barricaia delle Cantine Zeni a Bardolino
Video Evento
Girato dell'Evento di Venerdì 28 Luglio 2023
INAUGURAZIONE CIPPO AUTIERI Domenica 9 Ottobre 2022
Presentazione
Fin da piccolo partecipavo con passione agli
avvenimenti che succedevano nel mio paese. Ero così innamorato della mia Cisano
che non perdevo occasione di partecipare a ogni ricorrenza che
avveniva all'ombra del campanile. Uno di questi appuntamenti era la ricorrenza
del 4 novembre. In quel giorno si radunavano i reduci delle due guerre mondiali
per ricordare i compagni che non erano tornati.
Quelli che avevano
combattuto nella prima guerra mondiale rimproveravano a quelli della seconda
guerra di aver perso tutto quel territorio che loro avevano conquistato sconfiggendo
i nemici. Erano momenti di alta tensione, che poi però finivano sorseggiando un
bicchiere di vino e intonando un canto collettivo di belle canzoni alpine.
Tutto questo mi
affascinava. Ognuno aveva qualche ricordo da raccontare: pericoli scampati,
azioni pericolose, episodi della vita di trincea.
Ora che sono diventato
adulto e che i miei impegni lavorativi sono finiti, ho avuto finalmente il
tempo per dedicarmi a questi cittadini cisanesi che sono morti in guerra o che,
malconci nel fisico e dilaniati nello spirito, sono riusciti a ritornare alle
loro famiglie. Con questo scritto mi sembra di ridare loro la parola.
Poiché amo il mio paese
sento in me il dovere di esprimere riconoscenza verso coloro che prima di me
hanno camminato su queste strade, hanno faticato nel lavoro e come soldati
sono andati incontro al loro destino in una guerra crudele, nella quale sono
stati mandati allo sbaraglio e alla morte. Questi miei compaesani nella
tragedia oltre alla forza, all’intelligenza e al coraggio hanno rivelato tutta
la loro grandezza, sacrificando la loro vita o i loro anni migliori.
I loro nomi non possono
essere semplicemente affidati a un freddo monumento inanimato, ma devono ricordare
a noi e soprattutto alle nuove generazioni quanto queste persone hanno fatto
per la nostra comunità.
Giorgio Righetto